Macerata: cuore dell’ospitalità diffusa

Il 23 e 24 marzo si è svolta la 27a Assemblea Alberghi Diffusi, ospitata con orgoglio dal Centrale Macerata Albergo Diffuso.

“Siamo onorati di aver ospitato in occasione del Ventennale l’ADI presso il nostro Albergo Diffuso, in special modo ringrazio il presidente Giancarlo Dall’Ara, Giuseppe Nardone, tutti gli albergatori che da tutt’italia (e on solo) hanno scelto di eleggere per un giorno Macerata capitale dell’ospitalità diffusa, tutte le autorità presenti e tanti produttori del territorio” così ha esordito Aldo Zeppilli in occasione della cena organizzata presso il Ristorante Centrale la sera del 23 marzo.

“Portare a Macerata l’ospitalità diffusa è un traguardo che auspicavo da anni di raggiungere, infatti negli ultimi anni, il concetto di albergo diffuso ha guadagnato sempre più popolarità in Italia e in Europa. Questo modello innovativo di ospitalità nasce da un’idea sviluppata dopo il terremoto del Friuli del 1976: riqualificare le case vuote e trasformarle in strutture ricettive senza alterare l’identità del territorio. A perfezionare questa formula è stato il presidente del’ADI Giancarlo Dall’Ara.

Ma cosa rende l’albergo diffuso così speciale? Il suo successo è legato alla crescente attenzione dei turisti verso il turismo sostenibile e il rispetto dell’ambiente. Questa forma di ospitalità si integra perfettamente nel contesto locale, valorizzando borghi storici come quello di Macerata. L’obiettivo non è solo offrire un soggiorno, ma regalare un’esperienza autentica, facendo sentire gli ospiti parte della comunità locale.

L’albergo diffuso non è quindi una semplice alternativa agli hotel tradizionali, ma un vero e proprio modello di turismo esperienziale, ideale per chi cerca una vacanza all’insegna della cultura, della natura e della sostenibilità. Un’opportunità per riscoprire luoghi storici ed affascinanti, senza stravolgerne l’anima.

Continuerò a lavorare con passione ed entusiasmo per rendere l’ospitalità maceratese sempre più completa”.